Alla mia azienda serve davvero un blog? Sei motivi per seguire questa strategia con 4beards.
Integrare il proprio sito con un blog è una strategia che diventa di giorno in giorno più importante per offrire informazioni utili ai tuoi clienti e per attirare traffico al tuo sito web.
Inoltre, un blog può differenziarti dai competitor e aumentare l’interesse nei confronti del tuo prodotto/servizio.
Come sempre, la cosa fondamentale è pubblicare articoli davvero informativi, originali (attenzione a non copiare!), creati secondo una strategia editoriale e avendo sempre in mente il coinvolgimento del lettore.
Quindi: perché alla tua azienda dovrebbe servire un blog?
Ecco alcune risposte brevi.
- Un blog è un canale di comunicazione diretta con i tuoi clienti.
- Google ama i contenuti utili, aggiornati e ben scritti: il posizionamento del sito, quindi, ne beneficerà.
- Secondo una ricerca di HubSpot, il 60% delle aziende che ha un blog acquisisce più clienti.
- I contenuti del blog possono essere declinati anche su Facebook, Twitter, LinkedIn etc.
- Il blog può diventare portavoce della personalità aziendale e dell’expertise della tua azienda.
1) Un blog aumenta il traffico al tuo sito
Un blog dà alle persone un motivo per visitare regolarmente il tuo sito, soprattutto se posti con frequenza consigli utili, approfonditi e interessanti.
Secondo HubSpot, le aziende che hanno un blog registrano più traffico diretto verso il sito e hanno più richieste di contatto rispetto alle aziende che non hanno un blog o postano con meno frequenza.
Inoltre, gli studi dimostrano che i marketer che hanno incluso il blogging nella loro strategia di comunicazione hanno 13 volte superiori di generare un ROI (Return On Investmet) positivo. Ogni tipo di azienda può trarre vantaggio da un aumento di traffico al proprio sito; l’importante è che i visitatori appartengano al target interessato a quello specifico tipo di business. Per questo è fondamentale creare contenuti in grado di coinvolgere un pubblico in linea con la tua attività.
2) Attenzione ai backlink
Un altro modo per migliorare il posizionamento del sito attraverso il blog è quello di inserire un buon numero di backlink in ogni articolo. Di cosa si tratta? Sono link che portano a siti esterni correlati all’argomento trattato nell’articolo.
Attenzione però: i backlink, per convalidare la visibilità di un blog e non penalizzarlo, devono rimandare a fonti autorevoli!
3) Attrae nuovi clienti
Un blog ricco di informazioni consente ai visitatori di apprendere qualcosa per loro importante e di creare un legame di fiducia nei confronti del tuo brand.
É proprio grazie a questo legame di fiducia che rende probabile il salto da lettore a cliente: infatti, quando avranno bisogno di un prodotto/servizio, è probabile che si rivolgeranno proprio a te per acquistarlo.
Come creare un legame di fiducia? Creando articoli che mostrino i tuoi prodotti/servizi “all’opera”.
Ad esempio, un negozio di abbigliamento potrebbe postare un articolo sui trend di stagione mostrando come comporre un outfit con gli abiti all’interno del negozio e mostrando come è possibile essere alla moda anche con un budget ridotto.
Oppure, un’impresa edile potrebbe mostrare il prima e il dopo dei suoi lavori, presentando anche le richieste del cliente, le eventuali difficoltà, come sono state superate. Gli articoli con immagini prima/dopo, tra l’altro, sono sempre molto apprezzati dai lettori! In definitiva, si tratta di valorizzare l’attività della propria azienda mettendo in luce come può rispondere ai bisogni e ai desideri di chi legge.
È buona norma concludere l’articolo invitando i visitatori a fare qualcosa: continuare a leggere cliccando un articolo correlato, compilare un form per ottenere un preventivo, chiamarti per fissare un appuntamento ecc.
4) Trasforma il tuo blog in un punto di riferimento
Alcuni blog, come quelli di area legale e finanziaria, hanno l’obiettivo di rispondere a delle necessità (es: cosa fare in caso di divorzio, come compilare la dichiarazione dei redditi ecc), mentre altri hanno l’obiettivo di stimolare un desiderio (es: avere una pelle più luminosa con il prodotto X, sembrare più snella con il capo d’abbigliamento Y). È chiaro che questi ultimi (di solito di area beauty, fashion, food, cosmetic) possono avere un approccio più “ludico” e dei contenuti più leggeri.
Quindi, modula tono e contenuti degli articoli in base al tuo pubblico e a quelli che sono i trend del tuo settore. Il tuo blog, nel corso del tempo, potrebbe diventare un punto di riferimento per molte persone, che si rivolgeranno ad esso per avere consigli, raccomandazioni ecc.
Col passare del tempo, si stabilirà una connessione con i tuoi lettori attraverso il tono, i contenuti, le immagini postate; un legame in grado di consolidare anche la fedeltà al brand.
5) Mostra ciò che sai fare
Questo punto è collegato al punto 3: un blog può essere concepito anche come portfolio dinamico e facilmente aggiornabile. Per molte aziende, infatti, è importante validare la propria competenza attraverso l’attestazione dei risultati ottenuti nel corso degli anni. È un modo per rassicurare i clienti sui risultati che possono aspettarsi.
Tra le realtà che possono beneficiare di questo approccio: aziende edili, restauratori, graphic designer, parrucchieri, estetisti ecc.
6) Aggiorna gli articoli di maggiore successo
Un articolo può continuare ad attrarre nuove visite e, quindi, nuovi potenziali clienti, anche mesi dopo che è stato pubblicato.
Secondo lo stesso HubSpot, più di tre quarti delle visualizzazioni del suo blog derivano da vecchi post, che generano anche il maggior numero di richieste di contatto. Perché si verifica questo?
Perché i vecchi post hanno guadagnato ranking e sono più stabili sui motori di ricerca, attirando quindi il maggior numero di visite sul blog.
Per ottenere il massimo dalla loro visibilità, quindi, possono essere “rimodernati” con nuovo testo o immagini per raggiungere gli obiettivi di comunicazione attuali o supportare le campagne di marketing in corso. A volte bastano piccoli accorgimenti perché il blog continui a generare lead utili.