Posizionamento digitale per aziende
Quali sono gli strumenti e i passi giusti per raggiungere un posizionamento digitale per aziende.
Come si impostano dei piani editoriali sui social? E quali campagne è possibile fare? Quali azioni devo intraprendere per raggiungere un posizionamento digitale?
In questo articolo proviamo a raccontarvi attraverso azioni precise come si possono impostare veri e propri piani editoriali per aziende e raggiungere i propri obiettivi.
La comunicazione sui social media è parte integrante della costruzione dell’immagine corporate, ovvero è la reputazione/immagine che un organismo è in gradi di costruire tramite ogni tipo di attività di comunicazione e di informazione.
Quando parliamo di comunicazione in chiave digitale, parliamo di promozione e comunicazione sia di valori aziendali che di attività, sempre con una coerenza in grado di raccontare la propria immagine. Per fare questo tipo di attività ci si avvale di strumenti propri delle digital agency o in generale di un’agenzia di comunicazione, le quali hanno strumenti e competenze per guidare l’azienda nella propria narrazione corporate attraverso i giusti canali di comunicazione. Scoprile qui.
Nello specifico quando parliamo di narrazione corporate o istituzionale non ci si riferisce ad eventi, attività o promozione di prodotti ma di narrazioni che trascendono il prodotto/servizio: questi contenuti sono ciò che determina la fiducia del pubblico nei confronti delle idee che stanno alla base di ogni brand o azienda e permette loro di identificarsi con esse.
L’obiettivo è sempre quello di promuovere la propria immagine ma con un processo che ha il fine di instaurare una relazione duratura tra azienda e pubblico di riferimento attraverso valori condivisi.
L’IMPORTANZA DELLA PERCEZIONE
Nell’accezione digitale questi strumenti devono essere in grado di comunicare i core value aziendali con trasparenza e onestà. L’obiettivo è quindi quello di raccontarsi attraverso i propri valori e la condivisione di buone pratiche (anche attraverso post altrui) di chi ha valori comuni alla propria azienda.
Queste azioni determinano il posizionamento e operano nella duplice direzione di promozione di prodotti, alternati ad una comunicazione della propria identità.
(la propria identità si comunica anche attraverso la condivisione di attività non“direttamente proprie” ma che hanno punti di contatto in comune con i valori aziendali)
Queste attività si configurano rendendo ogni brand promotore anche di attività altrui che però attingono dallo stesso bacino di “cultura” e “visione”, anche se non direttamente promosse dalla stessa, raccontate attraverso i propri canali, diventano rappresentative del brand.
LA CORRELAZIONE CON GLI ARTICOLI DEL SITO WEB
Ogni piano editoriale è composto da due parti dell’attività, una sviluppata e prodotta internamente e pubblicata attraverso news ed articoli sul proprio sito ed una seconda che avviene attraverso la condivisione di “messaggi” che aderiscono alla stessa. In ogni piano editoriale ogni azione deve essere parte di un flusso strategico atto al raggiungimento di conversioni.
COSA SONO LE CONVERSIONI E A COSA SERVONO
Le conversioni sono i risultati che vogliamo ottenere sul lungo periodo, ovvero l’azione finale che decidiamo essere il risultato da far raggiungere al nostro utente. Un esempio di conversione può essere il download di un approfondimento, piuttosto che la raccolta di dati o l’iscrizione ad una newsletter. Nello specifico, un buon piano editoriale prevede che queste azioni siano raggiungibili attraverso molteplici percorsi: i percorsi per raggiungere la nostra conversione pertanto saranno impostati su diversi canali social (come ad esempio Instagram, Facebook o Linkedin) e su ognuno di essi adotteranno linguaggi consoni al bacino di utenza presente su quello specifico strumento social.
CHE OBIETTIVI VOGLIAMO RAGGIUNGERE
Gli obiettivi che ogni piano editoriale ha, sono spesso molteplici. L’importanza primaria di ogni obiettivo è che sia riconoscibile e gestibile attraverso il metodo SMART nato dalla filosofia gestionale Management by Objectives (MBO) che ci rende capaci di mettere in primo piano gli obiettivi per la gestione delle priorità.
Una efficiente gestione degli obiettivi di business è possibile soltanto se se ne conosce la validità. Per stabilire se gli obiettivi sono validi, sono stati definiti 5 criteri, che corrispondono ai termini anglosassoni che compongono l’acronimo S.MA.R.T.
S = Specific (Specifico)
M = Measurable (Misurabile)
A = Achievable (Raggiungibile)
R = Realistic (Realistico)
T = Time-Based (Temporizzabile)
Per pianificare un processo di lavoro “smart” (intelligente) con questa metodologia, dovrai porti cinque domande. Se il tuo obiettivo non soddisfa anche uno solo dei requisiti richiesti, dovrai rivederlo o ridimensionarlo.
Attraverso questo metodo riusciremo perciò a capire se abbiamo adottato le migliori strategie digitali per la nostra attività.
Se non sai da che parte iniziare, non esitare a contattarci, siamo qui per questo.