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La strategia di precision marketing
25/03/2020 La strategia di precision marketing

La strategia di precision marketing

La strategia di precision marketing

Il precision marketing serve per incoraggiare la fedeltà al brand e stimolare il comportamento di acquisto, infatti si basa meno sulla creazione di annunci persuasivi e più sulla modulazione di offerte e espedienti che attireranno i clienti esistenti.

In tutti i settori, i consumatori non hanno mai avuto così tanta scelta. Sia che stiano scegliendo tra uno dei due prodotti simili nel negozio, sia che saltino completamente online, i clienti possono facilmente confrontare l’offerta di più aziende e mezzi di acquisto. Per fare ciò, il precision marketing si basa fortemente sulla segmentazione del mercato; una tecnica per segmentare il pubblico in blocchi più piccoli e specifici di clienti. I segmenti di mercato possono essere molto ampi; scegliendo come target generico le donne per esempio, o possono essere molto specifici; donne non sposate di età superiore a 50 anni con figli.

La segmentazione del mercato dipende dalla raccolta di dati sul comportamento dei clienti online. Ad esempio, i negozi di alimentari offrono carte sconto che offrono risparmi ai clienti ma tengono traccia di tutto ciò che acquistano e monitorano i loro dati demografici. I rivenditori online chiedono dettagli sulla posizione, l’età, il sesso e le preferenze personali di un cliente quando registrano un account. Tutti questi dati sono archiviati in vasti database e analizzati per avere un’idea più precisa di chi siano i loro clienti e di ciò che desiderano.

Utilizzando questi dati, le aziende creano programmi di fidelizzazione per attirare i clienti esistenti, che vanno dalla merce gratuita al trattamento speciale e all’accesso a prodotti esclusivi. L’obiettivo di ogni offerta è far sentire i clienti come se la loro attività fosse preziosa e le loro esigenze fossero riconosciute. Se un’azienda è in grado di fornire costantemente un’esperienza cliente esemplare, è più probabile che quel cliente ritorni.

Ed è qui che entra in gioco il precision marketing.

Come suggerisce il nome, il precision marketing si interessa di accuratezza e precisione. L’unico modo per attuare una strategia che produce risultati è seguire un piano accurato e completo.

Grazie al marketing tradizionale le aziende hanno imparato a mettere l’utente al centro; la maggiore precisione nel contatto permetterà loro di sviluppare un rapporto sempre più profittevole e dedicato

Il precision marketing ha quindi l’obiettivo di intercettare le persone negli ambiti in cui manifestano la loro maggiore e migliore ricettività: momenti, luoghi, contesti in cui gli individui possono trovare prodotti o servizi che rispondano ai loro bisogni. Il precision marketing supera i limiti tradizionali del marketing statico, permette di presentare dinamicamente il messaggio giusto al target giusto nel momento e nel luogo giusto.

Tutto viene pianificato per particolari nicchie e a loro dedicato, per esempio: l’utente che viene esposto a una pubblicità di un prodotto di largo consumo di lunedì mattina, mentre fa colazione in famiglia, avrà un grado di ricezione diverso rispetto al se stesso che si collegherà durante una pausa pranzo in ufficio il venerdì, prima della spesa settimanale. A questo si ispira il marketing di precisione e tutto parte da una buona pianificazione.

Come si pianifica in logica di precision?

Si possono immaginare tre macro fasi per la realizzazione di un piano sviluppato in logica di precision:

  1. audience planning, ovvero creazione delle specificità del pubblico di nostro interesse
  2. definizione dell’esperienza di contatto attraverso canale e relativa creatività, seguendo una linea strategica in termini di ux/ui e interazione in generale
  3. valutazione dei risultati e identificazione dei correttivi all’interno di tutto il flusso.

Occorre definire perciò chi sono gli individui a cui parlare e come i loro bisogni possono variare nelle diverse fasce orarie, giornate della settimana o, ancora, rispetto a una moltitudine di fenomeni esterni che possono essere descritti e misurati: per esempio le condizioni meteo, il tasso di frequenza con i quali interagiscono con i nostri contenuti, la modalità di acquisto, il tempo tra un acquisto e l’altro, e così via. In questa fase occorre porsi domande che possono aiutarci a definire il processo: a chi stiamo parlando? Ci sono fattori esterni che possono rendere più rilevante il messaggio per l’utente? Quali dati possiamo utilizzare per proporre un’esperienza digitale di contatto distintiva

Questi sono gli elementi preponderanti del precision marketing e puoi sfruttarlo per un miglioramento della tua strategia digitale. Per il resto puoi chiedere a noi.

 

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